Tre diverse classi di antagonisti del recettore NMDA sono state poste a confronto per valutare la loro efficacia nel porre fine ad uno stato epilettico prolungato, indotto da una continua stimolazione dell’ippocampo.
Lo studio è stato condotto su animali, i quali, dopo 150 minuti di stato epilettico, sono stati trattati con somministrazioni intraperitoneali di dosi crescenti di CPP , MK-801 ( Dizocilpina ), Ifenprodil o soluzione salina.
Tutti i farmaci sono stati somministrati dopo 150 minuti dall’insorgenza dello stato epilettico , mentre i controlli sono stati trattati con una soluzione salina.
In un successivo esperimento, gli antagonisti del recettore NMDA sono stati confrontati sulla base della loro capacità di interrompere lo stato epilettico prolungato entro 60 minuti dalla loro somministrazione al dosaggio più efficace.
Dai risultati di questi esperimenti è emerso che l’antagonista non-competitivo del recettore NMDA , MK-801 , ha presentato un’efficacia superiore rispetto all’antagonista competitivo CPP e all’ antagonista non-competitivo di NMDA NR2B-selettivo , Ifenprodil, nel terminare lo stato epilettico prolungato , sperimentale.( Xagena2004 )
Yen W et al, Epilepsy Res 2004; 59: 43-50
Neuro2004 Farma2004