Neurobase.it
Tumori testa-collo
Xagena Mappa
Xagena Newsletter

Sicurezza ed efficacia di trattamento ormonale verso trattamento ormonale con Vigabatrin per spasmi infantili


Gli spasmi infantili costituiscono una grave sindrome da epilessia infantile che è difficile da curare e presenta una elevata morbosità.
Le terapie ormonali oppure Vigabatrin ( Sabril ) sono i trattamenti più comuni.

Lo studio ha cercato di valutare se la combinazione dei trattamenti sia più efficace della sola terapia ormonale.

Nello studio ICISS multicentrico, randomizzato, in aperto, 102 ospedali ( Australia 3, Germania 11, Nuova Zelanda 2, Svizzera 3 e Regno Unito 83 ) hanno arruolato bambini che avevano una diagnosi clinica di spasmi infantili e un EEG ipsaritmico ( o simile ) non più di 7 giorni prima dell'arruolamento nello studio.

I partecipanti sono stati assegnati casualmente a ricevere terapia ormonale con Vigabatrin oppure terapia ormonale da sola.
Se i genitori acconsentivano, veniva effettuata una ulteriore randomizzazione del tipo di terapia ormonale usata ( Prednisolone o Tetracosactide depot ).

Le dosi minime sono state: Prednisolone 10 mg 4 volte al giorno oppure Tetracosactide depot intramuscolare 0.50 mg ( 40 UI ) a giorni alterni con o senza Vigabatrin 100 mg/kg all giorno.

L'esito primario era la cessazione degli spasmi, che è stata definita come nessuno spasmo in presenza di testimoni tra il giorno 14 e il giorno 42 dall'ingresso nello studio, come registrato da genitori e assistenti in un diario sulle convulsioni.

Tra il 2007 e il 2014 sono stati sottoposti a screening 766 neonati e, di questi, 377 sono stati assegnati casualmente alla terapia ormonale con Vigabatrin ( n=186 ) oppure solo alla terapia ormonale ( n=191 ).

Tutti i neonati ( n=377 ) sono stati valutati per l'esito primario.

Tra i giorni 14 e 42 inclusi non sono stati osservati spasmi in 133 su 186 pazienti ( 72% ) trattati con terapia ormonale con Vigabatrin rispetto a 108 su 191 pazienti ( 57% ) trattati con solo terapia ormonale ( differenza 15.0%, P=0.002 ).

Reazioni avverse gravi che hanno richiesto l'ospedalizzazione si sono verificate in 33 neonati ( 16 con terapia ormonale e 17 con terapia ormonale con Vigabatrin ).
La reazione avversa più comune è stata l'infezione che si è verificata in 5 neonati trattati solo con terapia ormonale e in 4 trattati con terapia ormonale con Vigabatrin.

Non ci sono stati decessi attribuibili al trattamento.

La terapia ormonale con Vigabatrin è significativamente più efficace nel fermare gli spasmi infantili rispetto alla terapia ormonale.
Il periodo di cessazione degli spasmi di 4 settimane necessario per ottenere una risposta clinica primaria al trattamento ha indicato che l'effetto osservato potrebbe essere sostenuto, ma questo deve essere confermato al follow-up di 18 mesi. ( Xagena2017 )

O’Callaghan FJK et al, Lancet Neurology 2017; 16: 33-42

Neuro2017 Pedia2017 Farma2017


Indietro