Uno studio ha valutato l’efficacia e la tollerabilità del trattamento aggiuntivo con Lamotrigina ( Lamictal ) nelle crisi convulsive generalizzate tonico-cloniche primarie.
Sono risultati eleggibili i pazienti con una diagnosi di epilessia con crisi convulsive, in trattamento con uno o due farmaci antiepilettici.
I pazienti con crisi convulsive parziali sono stati esclusi.
Il disegno dello studio comprendeva una fase basale, una fase di titolazione del farmaco, ed una fase di mantenimento di 12 settimane.
Dei 121 pazienti di età compresa tra 2 e 55 anni, 117 ( 58 con Lamotrigina e 59 con placebo ) sono entrati nella fase di titolazione del farmaco.
Durante la fase di titolazione e la fase di mantenimento, combinate, la riduzione percentuale mediana della frequenza delle crisi convulsive generalizzate tonico-cloniche primarie è stata del 65% con la Lamotrigina contro il 34.2% con placebo ( p = 0.006 ).
Durante la fase di mantenimento, il 72% dei pazienti trattati con Lamotrigina rispetto al 49% dei pazienti trattati con placebo hanno sperimentato una riduzione maggiore o uguale al 50% nella frequenza delle crisi convulsive generalizzate tonico-cloniche primarie ( p = 0.014 ).
Le più comuni reazioni avverse associate al farmaco sono state: capogiri ( 5% Lamotrigina, 2% placebo ), sonnolenza ( 5% Lamotrigina, 2% placebo ) e nausea ( 5% Lamotrigina, 3% placebo ).
I dati dello studio indicano che il trattamento addizionale con Lamotrigina è efficace nelle crisi convulsive generalizzate tonico-cloniche primarie, con un favorevole profilo di tollerabilità. ( Xagena2005 )
Biton V et al, Neurology 2005; 65: 1737-1743
Neuro2005 Farma2005